CHIRURGIA CARDIO-TORACICA

Più durata e meno complicanzecon la valvola cardiaca Perceval

Maria Rita Montebelli

Malattie cardiovascolari sempre più diffuse ma, per fortuna, con trattamenti sempre più efficaci e che i chirurghi cardio-toracici convenuti a Milano al 28° congresso della European Association for Cardio-Thoracic Surgery (EACT S2014) non hanno esitato a definire ‘estremamente positivi’, soprattutto in riferimento alla sperimentazione effettuata su un ampio gruppo di pazienti impiantati con valvole sutureless Perceval, che ha evidenziato una lunga durata della protesi, un’eccellente emodinamica e un basso tasso di complicanze. CAVALIER è uno studio multicentrico europeo che ha come obiettivo la valutazione della sicurezza e l'efficacia della valvola Perceval in un'ampia popolazione di pazienti candidati a sostituzione della valvola aortica (AVR), con o senza bypass coronarico concomitante: sono stati inclusi 658 pazienti, in 25 centri europei selezionati. E i risultati a 30 giorni presentati oggi all'EACTS dal professor François Laborde dell’Institut Mutualiste Montsouris di Parigi, hanno dimostrato l'affidabilità di Perceval, grazie a un'eccellente emodinamica, a un basso tasso di complicanze e alla facilità di impianto con tecnica riproducibile, sia in sternotomia sia con un approccio meno invasivo. Non solo: in un secondo studio presentato dal professor Malakh Shrestha, MHH, Hannover, Germania (European multicentre experience with sutureless Perceval valve: Clinical and haemodynamic outcomes up to 5 years in over 700 patients), Perceval ha riportato risultati eccellenti e stabili fino a 5 anni di follow-up. In questo gruppo di pazienti, che rappresenta l’esperienza maggiore mai riportata per valvole con tecnologia sutureless, non sono state riscontrate migrazioni della valvola, né degenerazioni strutturali o trombosi. I bassi tassi di mortalità nei primi 30 giorni (1,9%), di perdita paravalvolare severa precoce (1,4%) e di incidenza di eventi tromboembolici precoci (1,6%) hanno confermato l'affidabilità della valvola sutureless. Un ulteriore importante beneficio clinico è costituito dal tasso estremamente basso di endocarditi (0,3%). Ciò è particolarmente importante ai fini degli esiti clinici dei pazienti, in quanto l'endocardite infettiva è una condizione grave e spesso fatale, soprattutto quando si verifica su un dispositivo di sostituzione valvolare. "Persino in questo gruppo di pazienti anziani, il 40% con età superiore a 80 anni, il tasso di mortalità precoce e tardiva è risultato estremamente basso – ha dichiarato Shrestha – La tecnica sutureless è un'alternativa promettente nell'ambito della sostituzione valvolare aortica biologica". Soluzioni vantaggiose. Il congresso EACTS 2014 ha anche offerto un’eccellente occasione per presentare il beneficio economico delle soluzioni innovative di Sorin. Il professor Bart Meuris, dello University Hospitals of Leuven in Belgio, ha presentato oggi i dati economici favorevoli alla valvola sutureless Perceval rispetto alle tradizionali valvole con stent (Carpentier-Edwards Perimount). Tali dati hanno evidenziato un minore uso di risorse, una permanenza in terapia intensiva e un ricovero ospedaliero significativamente più brevi, tempi di intubazione ridotti e risparmi nell’utilizzo di diversi prodotti ematici (globuli, plasma e piastrine). “L’adozione della tecnologia sutureless cresce di giorno in giorno – ha affermato Meuris – Si tratta di un chiaro esempio di come l'innovazione possa migliorare gli esiti clinici dei pazienti e costituire un importante fattore di risparmio per l'ospedale rispetto alle valvole tradizionali". Il costo medio totale dei pazienti del gruppo Perceval rispetto ai pazienti del gruppo Perimount, al netto del costo delle valvole, è risultato inferiore del 27%, pari ad una riduzione media di € 8.176 a paziente. Tale risparmio è stato ottenuto soprattutto grazie alla riduzione della permanenza in ospedale e a costi operatori significativamente più bassi. (I. SER.)