ONCOLOGIA
Tumori testa-collo: ecco nuove iniziative al servizio dei pazienti
Sono più di duemila i download raggiunti dalla App “La Mia Voce” ad un anno dal lancio in Italia. Progettata da Merck Serono S.p.A., affiliata italiana di Merck, “La Mia Voce” è la prima applicazione di comunicazione assistita dedicata specificamente ai pazienti con tumore della testa e del collo. Questa App è stata pensata per aiutare quanti sono affetti da queste gravi neoplasie ad affrontare, in modo temporaneo o permanente, la mancanza di voce. Grazie a La mia Voce, infatti, i pazienti hanno la possibilità di comunicare esigenze ed emozioni in modo immediato, tramite un semplice click. Presentata la versione 2.0 della App, che include diverse novità finalizzate a garantire una maggiore funzionalità e praticità di uso. L’aggiornamento è ora a disposizione gratuitamente e scaricabile dagli store Apple (App Store) e Android (Google Play). “Ad un anno della sua introduzione – ha spiegato Lisa Licitra, Responsabile Struttura Semplice Dipartimentale Oncologia Medica Tumori Testa & Collo, Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e Vice Presidente AIOCC - La mia Voce si conferma un potente strumento di supporto ai pazienti nello svolgimento delle loro attività quotidiane e nel rapporto con i propri cari. La tecnologia si affianca quindi all’impegno di chi ogni giorno sostiene quanti si trovano ad affrontare le difficoltà del percorso terapeutico di questa grave neoplasia.” Le principali novità. La nuova versione 2.0 della App “La Mia Voce” ha maggiori sensibilità al touch e fluidità, una grafica migliorata e dimensioni generali ridotte. Sempre nel corso della conferenza stampa di Milano, Merck Serono ha presentato due pubblicazioni, realizzate con il patrocinio dell’Associazione Italiana Oncologia Cervico Facciale (AIOCC), che saranno distribuite presso i centri di radioterapia di tutta Italia con informazioni utili sulla patologia e la gestione degli effetti indesiderati. La prima pubblicazione “La Testa sul Collo” ha il formato di un tabloid e contiene informazioni divulgative sui tumori della testa e del collo, i loro sintomi, i fattori di rischio e le strategie di prevenzione. Il secondo opuscolo, dal titolo “Consigli pratici per gestire le tossicità cutanee”, spiega al paziente come gestire al meglio i disturbi causati dagli effetti indesiderati che possono manifestarsi con le terapie biologiche associate alla chemioterapia. Sarà inoltre disponibile tra qualche mese un ulteriore libretto contenente consigli utili sul tipo di alimentazione da seguire durante le terapie. Per guidare i pazienti nella consultazione di questi materiali informativi, è stato ideato un personaggio a fumetti, il “Dottor Chi”, presente in tutte le pubblicazioni. “Qualsiasi iniziativa che abbia lo scopo di offrire maggiori informazioni sui tumori della testa e del collo – ha affermato il professor Renzo Corvò, presidente AIOCC – è assolutamente necessaria. Questi tumori, infatti, risultano ancora sconosciuti all’opinione pubblica e troppo spesso vengono ancora sottovalutati sintomi e fattori di rischio. Con questi strumenti informativi ci affianchiamo quindi agli obiettivi della H&N Awareness Week, la campagna di sensibilizzazione promossa dalla European Head and Neck Society e ora in corso in tutta Europa, che intende promuovere l’importanza della diagnosi precoce e di controlli medici tempestivi per poter attuare trattamenti consolidati o innovativi che offrano un’elevata possibilità di guarigione”. I numeri in Italia. I tumori della testa e del collo rappresentano il quinto tumore più diffuso e si stima che siano oltre centomila le persone colpite da questa patologia con più di diecimila nuovi casi ogni anno tra gli uomini e quasi duemila tra le donne. Nelle donne l’incidenza è in crescita, legata soprattutto ad un aumento dei tumori della cavità orale e della faringe. “A fronte di un’incidenza in crescita e di numeri preoccupanti, risulta necessario aumentare la consapevolezza sui tumori della testa e del collo – ha dichiarato Maurizio Magnani, Presidente FIALPO e AILAR – Purtroppo, questi tumori colpiscono organi fondamentali nella vita di relazione di un individuo ed è quindi inevitabile che incidano sulla qualità della vita. Occorre dunque concentrare tutti gli sforzi affinché i pazienti non vengano emarginati e si sentano quindi maggiormente inclusi nella società”. “Merck Serono – ha spiegato Alessandra Aloe, Medical Affairs Director di Merck Serono S.p.A. – è fortemente impegnata nell’individuare strumenti utili e innovativi di supporto ai pazienti, in stretta collaborazione con le Associazioni di pazienti e la comunità scientifica. Intendiamo proseguire nel nostro impegno per individuare strategie terapeutiche e attività di sostegno che possano garantire ai pazienti una migliore qualità di vita”. (E. SER.)