Sanita': esperti, anziani discriminati, nasce societa' cardiologi geriatri

Milano, 21 mar. (Adnkronos Salute) - "In Italia come nel resto d'Europa esiste un problema irrisolto: quello di un adeguato approccio alle cure per il paziente anziano. In particolare nel campo cardiovascolare, dal momento che proprio il cuore è l'organo più a rischio dopo i 65 anni. Una sottovalutazione che è sia sociale, nel sentire comune, ma anche politica, perché spesso è proprio il 'sistema sanità' ad essere carente". E' con questa premessa degli esperti che nasce la Sociatà italiana di cardiologia geriatria (Sicge). La nuova realtà sarà presentata a Milano, martedì 27 marzo. "Era necessario che la cardiologia e la geriatria trovassero un terreno comune di studio, ricerca, promozione, cura. E per questo è nata la Sicge, con il primo manifesto per la promozione dell'adeguatezza delle cure nel paziente anziano", spiegano i promotori della nuova Società scientifica. "Un 'nonno in forma' - concludono gli esperti - è un valore aggiunto per la società e la famiglia". Presidente della Sicge è Niccolò Marchionni, direttore della Divisione di cardiologia e medicina geriatria all'azienda ospedaliero-universitaria Careggi di Firenze, che presenterà il neonato organismo. Con lui Alessandro Boccanelli, direttore del Dipartimento di malattie cardiovascolari all'ospedale San Giovanni di Roma, Marco Trabucchi, presidente dell'Associazione italiana di psicogeriatria e professore ordinario di Farmacologia all'università di Roma Tor Vergata, e infine Massimo Volpe, ordinario di cardiologia nella II facoltà di Medicina dell'università Sapienza di Roma.