Fecondazione: mamma-nonna Gb si pente, no a figli dopo i 50 anni

Roma, 21 mar. (Adnkronos Salute) - E' stato uno sbaglio avere un figlio a 57 anni. A dirsi pentita è la neomamma più anziana della Gran Bretagna, Sue Tollefsen, 4 anni dopo la nascita della piccola Freya. La donna, un'insegnante in pensione che oggi ha 61 anni, ha ammesso per la prima volta che avrebbe dovuto avere un bimbo quando era più giovane e non aspettare così tanto. E che, in ogni caso, non si dovrebbe diventare genitore dopo i 50 anni. Miss Tollefsen - si legge sul 'Daily Mail' online - ha raccontato di aver contratto una grave infezione del sangue che per settimane l'ha resa incapace di prendersi cura della figlia. L'esperienza della malattia le ha fatto capire che potrebbe non vivere abbastanza per vedere la piccola crescere. La donna è diventata madre nel 2008 con la fecondazione assistita, utilizzando lo sperma del partner e ricorrendo a una donatrice di ovuli. Ci sono volute oltre 15 mila sterline per sottoporsi ai trattamenti in Russia, visto che nessuna clinica britannica si era dichiarata disposta a farlo. Nonostante le critiche piovutele addosso, la neomamma sembrava convinta e contenta della sua decisione. Tanto da dichiarare che avrebbe voluto un altro figlio. Adesso, però, sente il peso di essere una madre 'over 60' e per di più sola, dopo che si è separata dal compagno l'anno scorso, rivela nell'intervista alla rivista 'Closer'.