Salute: maschi italiani piu' 'fit' d'Europa, attenti a peso e fanno sport
Milano, 16 mar. (Adnkronos Salute) - I maschi italiani? Sono i più 'fit' d'Europa: sempre attenti alla bilancia e ai chili di troppo, sportivi, più disposti a rinunciare ai vizi, dall'alcol al fumo di sigaretta. Ma sotto le lenzuola, quando si presenta un problema legato alla sfera sessuale, sgusciano via imbarazzati al pari di un nordico svedese, battuti per disinibizione dagli spudorati tedeschi e pronti a lavare i panni sporchi in casa con la partner, senza chiedere aiuto a uno specialista come l'andrologo. E' il quadro dipinto dai dati dell'Osservatorio salute AstraZeneca (indagine periodica sulla cultura della salute condotta in collaborazione con l'istituto di ricerche Ispo), diffusi a pochi giorni dalla Festa del papà. Gli uomini italiani, segnala la ricerca, vincono in Europa per attenzione alla salute: 8 su 10 (79%) dichiarano di tenere sotto controllo il peso e 6 su 10 di fare attività fisica regolarmente. Gli italiani sono, inoltre, i più disposti a combattere i vizi, rinunciando alle sigarette (68%) e all'alcol (76%) pur di migliorare il proprio benessere. Con questa lista di accortezze i maschi italici sbaragliano così la concorrenza di inglesi, spagnoli, svedesi e tedeschi, questi ultimi i più 'indolenti' d'Europa: uno su 2 non si muove, più della metà snobba la bilancia e più del 60% è un irriducibile di fumo e alcol. I problemi cominciano quando si entra nella sfera intima. Una malattia legata alla sfera sessuale per l'uomo tricolore è ancora oggi un tabù. Gli italiani, anzi, secondo l'indagine sono tra i più imbarazzati: quasi un connazionale su 2 (47%) dichiara che preferirebbe risolvere da solo o con la propria partner un eventuale problema nella sfera intima. Per 'vergogna' ci battono solo gli svedesi (52%), mentre i più disinibiti risultano i tedeschi. In Germania solo il 30% degli uomini si chiuderebbe in se stesso, mentre il 70% chiederebbe subito aiuto a uno specialista o dopo aver risolto un iniziale momento di imbarazzo. "Non è un caso che più del 60% degli italiani non sia mai andato dall'andrologo - sottolineano gli esperti in una nota - Certo su questo fronte c'è chi fa peggio: il record va agli svedesi, in cui il partito del 'no andrologo' sfiora quota 90%. Gli italiani sono anche i più 'paritari' quando si tratta di scegliere il proprio medico. Il 65% dice di fidarsi allo stesso modo di un dottore o di una dottoressa, mentre i più 'maschilisti' sembrano inglesi e tedeschi: rispettivamente il 57% e il 55% dichiara che preferirebbe un medico uomo.