Il portiere

Gigi Buffon, la Juventus, la Champions e l'annuncio: "A 40 anni smetto"

Eliana Giusto

"La Champions è un titolo che mi manca e a cui penso, voglio vincerla e non sarei sorpreso se ci riuscissi prima di finire la carriera. Ho lavorato per questo e credo che quando si lavora seriamente, la vita ti ripaga. Per cui penso che ce la farò, se poi non succederà amen". Non è un'ossessione ma poco ci manca: dopo averla sfiorata nel 2003, nella finale persa ai rigori contro il Milan, Gigi Buffon continua ad accarezzare il sogno di alzare al cielo la Coppa dalle grandi orecchie. Quest'anno la Juve è ai quarti, domani c'è l'andata col Monaco, avversario abbordabile, e in caso di semifinale nulla impedisce di sognare. Il portiere della Juventus, in una lunga intervista concessa al quotidiano francese L'Equipe parla poi del suo futuro. "Sono abbastanza grande per capire che se mantengo l'attuale forma fisica e attitudine mentale ho ancora tre anni da portiere titolare. Non voglio essere una riserva - spiega -. Il mio obiettivo è arrivare a 40 anni da numero uno . Successivamente me ne farò una ragione e arretrerò". Buffon spiega di voler vivere "nel miglior modo possibile", le stagioni a venire "e dimostrare che anche a 37-38 anni sono ancora un portiere che conta".