Roma-Inter/2
Biasin: "Le grandi squadre se ne fregano degli avversari"
Il 3/12/2013 Mazzarri disse: «Il Trapani gioca bene, occhio!». Ieri Mancini con fare paraculissimo ha tolto 4 badilate di fango dalla gloriosa maglia nerazzurra: «Siamo l’Inter, giochiamo sempre per vincere». Parliamoci chiaro: l’ha sparata grossa, ha fatto il gradasso, quello che si può permettere di dire tutto perché se anche oggi perde (e a naso potrebbe anche capitare...) può dare la colpa a una rosa scarsotta e raffazzonata. Vada come vada il Mancio ha giocato la carta dell’orgoglio e ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi, esplosi sui social al grido di «Olè Mancio! Diglielo chi siamo!». Questo per arrivare al nocciolo: entrare in campo e «scansarse» è roba per poveretti, quelli che si rassegnano, che si fanno venire l’orticaria se la Juve vince e banalmente si dimenticano dei 3 grandi vantaggi dell’«interista». 1) È bauscia 2) Si sente superiore pur nella mediocrità. 3) Si fa abbindolare dalla paraculata del mister e «gioca sempre per vincere». Ci prova quantomeno. di Fabrizio Biasin