In Grecia

Rino Gattuso dà le dimissioni dall'Ofi Creta, i tifosi lo convincono a rimanere

Francesco Rigoni

Finisce anzi tempo l'avventura in Grecia di Gennaro Gattuso: l'ex rossonero ha comunicato alla sua società - l'Ofi Creta - le proprie dimissioni dopo la sconfitta interna contro l'Asteras. "È molto difficile per me continuare questa esperienza - ha esordito Gattuso -. Ho messo la mia passione e tutte le mie forza a disposizione del gruppo ma non posso avere problemi tutti i giorni. Non faccio il presidente, il mio lavoro è il calcio, mi dispiace ma non posso continuare. Lo faccio per il bene della squadra, non posso portarne tutto il peso sulle mie spalle". Gli ultras stanno con lui - Gattuso, dopo essere stato allenatore del Sion e del Palermo, finisce in anticipo anche la sua terza esperienza da mister. Proprio l'anno scorso veniva esonerato da Zamparini dopo sei gare e tre sconfitte; stavolta è stato lui a dare le dimissioni, ma i tifosi dell'Ofi Creta sembrano essere dalla sua parte: stamattina hanno atteso l'allenatore al centro sportivo, implorandolo di non andarsene. Gli ultras sembrano disposti a fare qualunque cosa per tenersi Ringhio in panchina: anche a trattenerlo fisicamente sull'isola. Alla fine Gattuso ha deciso di restare all'Ofi Creta: "Dopo lunghe discussioni con la dirigenza e la tifoseria organizzata, visto l'amore che mi hanno mostrato la città e il pubblico, faccio un passo indietro. Ricominciamo più forti e uniti che mai", ha detto l'ex centrocampista del Milan.