Coppa Davis
Federer porta la Svizzera in finale. Italia ko
Svaniscono i sogni di gloria della squadra azzurra guidata da Corrado Barazzutti. Nella terza giornata della semifinale del World Group di Coppa Davis, a Ginevra, Roger Federer ha conquistato il punto decisivo per la Svizzera, battendo in tre set Fabio Fognini. L’elvetico si è imposto per 6-2 6-3 7-6 (4), portando la sua Nazionale sul 3-1. Ininfluente dunque l’esito dell’ultimo match. Troppo Roger Federer, anche per un Fabio Fognini molto più determinato di quello visto nella prima giornata. Nel quarto e decisivo incontro della semifinale di Davis tra Svizzera e Italia, l’unica delle due ancora in bilico, l’idolo di casa ha vinto per 6-2 6-3 7-6(4) una partita che porta gli elvetici in finale, per la seconda volta nella storia del tennis rossocrociato dopo quella persa dagli americani nel 1992.Federer, anche quest’anno a secco con gli Slam, ora sembra aver preso sul serio la conquista dell’unico grande trofeo tennistico che manca alla sua bacheca. L’insalatiera gli verrà contesa a novembre dalla Francia, che ha sconfitto i campioni in carica della Repubblica Ceca e potrà giocarsi la finale in casa. La nuova considerazione che il 17 volte campione di Slam ha per la massima competizione a squadre è stata particolarmente evidente nella straordinaria esultanza che si è concesso dopo aver chiuso il match point con Fognini. Dopo la bellissima prestazione nel doppio di sabato, il ligure è sceso in campo con qualche certezza in più rispetto a venerdì. Purtroppo non è bastato ad impensierire un Federer pressochè impeccabile per i primi due set e, quando finalmente la differenza tra i due si è assottigliata, il punteggio era già pesantemente sbilanciato in favore dell’ex numero 1 del mondo. Il break che per primo ha rotto gli equilibri del match è stato per la verità frutto delle disattenzioni di Fognini, più che delle prodezze di Federer. Giunto sul 3-2 del primo set, ha dato di fatto il primo set allo svizzero, che ha poi chiuso con un altro break sul 5-2. Nel secondo set, il fuoriclasse elvetico mostra qualche piccola incertezza, ma il suo servizio continua a funzionare troppo bene. Così tocca all’italiano cedere nuovamente la battuta, sul 3-4. Significa andare sotto due set a zero, contro Federer, di fronte ai suoi 18.000 tifosi del PalaExpo di Ginevra. Ormai senza niente da perdere, Fognini riesce finalmente a diventare pericoloso anche sul servizio di Federer solo nel terzo set. Ma di quattro palle break, non riuscirà a convertirne nemmeno una. Il colpo della partita è il suo, sul 3-3 15-0, quando infila Federer con un passante di rovescio lungolinea sparato da fuori dal campo che si stampa sulla linea, ma non basta a incidere davvero. Si arriva al tie-break, dove la gestione di nuovo poco lucida dei challenge costa all’azzurro ancora dei punti, come già era successo venerdì. Dopo aver richiesto l’intervento di hawk eye in diversi momenti superflui, non lo fa su un dubbio ace in avvio di tie-break che si rivelerà essere fuori. Lo spreca invece nel punto successivo, su un suo passante fuori di una spanna. Si ritrova sotto 4-2, riesce a recuperare fino al 4 pari, ma è una impressionante risposta vincente di Federer a dare a lui e alla Svizzera il minibreak decisivo. ’Re Roger’ chiude al servizio per 7 punti a 4. Nei successivi dieci minuti viene portato in trionfo dalla sua squadra, una visione non così usuale per un campione che ha vinto tantissimo, ma sempre da solo. La sfida terminerà poi 3-2 in favore dei locali per il successo, ininfluente, di Andreas Seppi su Michael Lammer (6-4 1-6 6-4). Si chiude così la stagione italiana di Coppa Davis, un’annata da ricordare che ha visto la squadra di Corrado Barazzutti tornare in semifinale nella massima competizione a squadre mondiale per la prima volta dal 1998.