La guerra dello share
Giass, flop di Luca e Paolo. Il programma rischia già la chiusura
Antonio Ricci aveva detto che l'obiettivo della sua nuova creatura "Giass" era di risvegliare i telespettatori dando loro degli stimoli. Purtroppo gli stimoli sono arrivati ieri a un numero molto esiguo di italiani che hanno deciso di sintonizzare la tv su Canale per gustarsi le gag di Luca e Paolo. Il programma ha infatti registrato ieri un ascolto davvero deludente: appena 2 milioni di spettatori. Un numero davvero basso che potrebbe portare alla sospensione della trasmissione. Del resto Giass è passato dall'11,39% della prima puntata al 7,3% della seconda, quella di ieri. Da parte sua Ricci si riteneva soddisfatto: "Abbiamo fatto lo stesso risultato di Fabio Fazio. Esordire contro partite e programmi consolidati serve a testare sotto stress lo zoccolo duro del programma: il 13,5% della fascia tra i 15 e i 64 anni, l'unica che interessa a Canale 5. L'avevo detto: miracoloso sarebbe arrivare al 14%. Ci siamo quasi riusciti". Questa mattina la doccia fredda: Giass ha dimezzato le aspettativa e c'è qualcuno che si chiede che senso ha mantenerlo in vita. In realtà non è il solo programma che è andato male ieri: pessimi ascolti per Fabio Fazio "Che tempo che fa" in onda su Rai 3, che è stato seguito da quasi 3 milioni di spettatori, registrando l'11% di share ed ennesimo flop di Lucignolo che si è fermato ad una media di 1 milione di spettatori pari al 4.50% di share. La serata di domenica 23 marzo 2014 è stata vinta dalla seconda puntata della fiction, Un medico in famiglia 9 con Lino Banfi, seguita da una media di oltre 5 milioni di spettatori medi, pari ad uno share del 20.50%. Successo anche della prima puntata de La Bibbia - Dio nella storia trasmessa su Rete 4. I primi due episodi della fiction, infatti, sono stati seguiti da ben 4.2 milioni di spettatori, pari ad uno share del 14.30%. Guarda l'imitazione dei due Marò fatta da Luca e Paolo a Giass