Marilyn, "il primo amore

Silvia Tironi

"Quell’estate del 1962 (5 agosto), quando Marilyn ci lasciò in un modo che ancora oggi rimane misterioso, qualche cosa si spezzò dentro di me. Da allora ho conservato a lungo sulla libreria della mia cameretta una sua foto incorniciata, ritagliata da un giornale. Ecco come è nata l’idea di realizzare questa serie di opere". Omar Ronda è l'ideatore di "Marilyn Forever", la mostra interamente dedicata all'attrice statunitense, che verrà inaugurata il prossimo 21 novembre al "TornabuoniArte" (via Fatebenefratelli, 36 - Milano). Durante l'inaugurazione sarà presentato il catalogo con poesie di Marilyn Monroe, "Il primo amore non si scorda mai". "Ho usato le immagini più belle e significative per fissare nella memoria il suo volto", racconta Ronda, "l'icona più bella del mondo moderno: Marilyn. Ho lavorato ininterrottamente per un anno sul volto di Marilyn, e ho capito così artisti come Giorgio Morandi o Roman Opalka i quali hanno portato avanti un discorso monotematico per tutta la vita, ho capito che non c’è limite alla ricerca, che le possibilità sono infinite anche se gli spazi sono angusti. Ho concentrato tutto il positivo sull’immagine di Marilyn Monroe. Quando guardo una foto di Marilyn, vedo il suo sorriso e la sua dolcezza, a volte disarmanti, l’ingenuità del suo volto sempre tenero e dei suoi occhi sempre limpidi e puliti". “Trentacinque anni vissuti / con un corpo estraneo, trentacinque anni / con i capelli tinti, trentacinque anni / con un fantoccio. Ma io non sono Marilyn, / io sono Norma Jean Baker, perché la mia anima / vi fa orrore come gli occhi delle rane / sull’orlo dei fossi.” Marilyn Monroe