Muore la maestra dell'indiologia

Albina Perri

  La storica e filosofa francese  Madeleine Biardeau, maestra dell’indologia, tra i massimi esperti  internazionali della religione e della letteratura induista, è morta  a Niort (Francia dell’ovest), sua città natale, all’età di 88 anni.  Nel 2002, dopo 40 anni di studi e ricerche, ha pubblicato la prima  edizione integrale del "Mahabharata", una delle due grandi opere della letteratura epica indiana. Tre anni prima, dopo decenni di lavoro, nel 1999, aveva dato alle stampe l’edizione integrale del "Ramayana",  altro celebre testo epico antico indiano. Nel 1981 pubblicò “L'induismo. Antropologia di una civiltà”, fortunato saggio  tradotto in tredici lingue, tra le quali l’italiano (Mondadori  editore).    Dopo gli studi filosofici e storici a Parigi, Biardeau lavorò  per due anni all’Università di Trivandrum, nel Kerala, esperienza che segnò profondamente l’iniziò della sua vita che, fino alla  conclusione della carriera accademica nel 1999, ha trascorso tra  l'India e la Francia. Pur insegnando indologia dal 1960 alla  prestigiosa Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi, la studiosa  passava infatti almeno tre mesi ogni anno in India, a Poona, compiendo ricerche sul sanscrito al Deccan College. Direttrice del Centro di  studi sull'India dell’Università di Parigi, ha tradotto e commentato  testi indiani antichi come il Mandanamisra, il Vacaspatimisra e il  Bhartrhari, pubblicando numerosi saggi storic e filosofici sul  brahmanismo classico.