Torna “Più libri più libero”
Ci sono praticamente tutti a discutere delfuturo dell’editoria. Quattrocentonove editori, boss di Google, digItal Café, maratonedi conferenze sull'attualità e gli incontri speciali da Massimo Carlotto aNicolò Ammaniti, da Beppe Severgnini a Domenico Starnone, da Fausto Brizzi aLicia Colò, a Milena Gabanelli, Ascanio Celestini, Mara Maionchi, SergioRubini, Goffredo Fofi, Edoardo Albinati. Questo il cuore dell'ottava edizionedi “Più Libri Più Liberi”, fiera nazionale della piccola e media editoria, alPalazzo dei Congressi dell'Eur dal 5 all'8 dicembre, organizzatadall'Associazione italiana editori, presentata oggi al Tempio di Adriano. Tra isostenitori della fiera, Marco Polillo, presidente Associazione ItalianaEditori: “La Fiera dà voce ad un mondo che altrimenti non avrebbe spazio,dimostra la vitalità del settore, che continua a crescere proprio nel numerodegli editori. Avremo un convegno con un capo di Google e un corner dove sipotrà toccare con mano il funzionamento di e-book”. Oltre 200 eventi senza filiconduttori, nella piena libertà degli editori di proporre le loro proposteculturali. Temi clou, rischio e opportunità della multimedialità, lasopravvivenza della piccola editoria, a fronte della crisi economica, ladistribuzione, l'internazionalità della fiera. Non a caso i dati economicidella piccola e media editoria segnano il maggiore dinamismo del settore: piùdi quattro libri su dieci tra quelli editi in Italia sono pubblicati da piccolie medi editori (il 41,6 % rispetto al 39,1 del 2007). Dal 2001 a oggi il pesodella piccola e media editoria sul fatturato complessivo in libreria ècresciuto di oltre il 4%. Aumenta anche il numero di piccoli editori chepubblicano fino a 50 titoli l'anno: più 8% rispetto al 2007.