Stephen King sceglie l'Italia

Carlotta Clerici

Il maestro delbrivido americano Stephen King ha scelto l'Italia per lanciare il suo nuovoromanzo. “The Dome”, infatti, è arrivato nelle librerie italiane con largoanticipo, venti giorni per la precisione, rispetto all'edizione americana, cheil colosso Scribner pubblicherà negli Usa e in Canada solo il 10 novembre. Ilvolume, con le sue 1.088 pagine, è il più monumentale libro scritto dal celebregiallista, ed è la riscrittura di un romanzo con il quale King provò acimentarsi già due volte, tra la fine degli anni '70 e gli inizi degli anni'80. Ne uscì l'incompiuto “The Cannibals” (noto anche come “Under the Dome”),in cui l'autore cercava di mostrare ciò che succede quando la gente vienetagliata fuori dal mondo cui appartiene. Del romanzo di imminente uscita, ilcui manoscritto gli è stato inviato qualche mese fa, il noto critico DanSimmons ha parlato come di un'opera “immensa e di grande impatto”. È un romanzo“grande, generoso, tentacolare, infinitamente energetico, assolutamente piacevolee impressionante”, ha sottolineato Simmons. Nel frattempo, il “PublishersWeekly”, che ha recensito il romanzo in anteprima, lo ha definito “straordinariamentecomplesso e irresistibilmente avvincente”. La storia di “The Dome” prende avvioin maniera piana: tutto scorre tranquillo a Chester's Mill, nel Maine, lo statodove vive Stephen King. All'improvviso, però, la città viene brutalmenteseparata dal resto del mondo da una sorta di campo di forza invisibile. Chi eradentro vi rimane, chi era fuori non può più rientrare. Le famiglie si dividono.I corpi di chi si è trovato sulla traiettoria del campo di forza… anche. Aerei,macchine, ogni cosa che «corre» verso la barriera invisibile esplode.