Il premio Strega va a Scarpa

Fabio Corti

 Dopo una sfida che s'è protratta fino a dopo la mezzanotte il prestigioso premio letterario Strega è stato assegnato a Tiziano Scarpa per il romanzo "Stabat Mater" (Einaudi) trionfatore dell'edizione numero 63 della kermesse culturale. Risultato finale: 119 a 118 per Scarpa, che ha distaccato di una lunghezza appena il secondo classificato Antonio Scurati col suo "Il bambino che sognava la fine del mondo", edito da Bompiani. Le indiscrezioni della vigilia volevano Scarpa favorito per la vittoria finale, ma nessuno si aspettava margini tanto ristretti e un finale combattuto come quello di stanotte. Gli altri componenti della "cinquina" finale si sono piazzati così: terzo posto a Massimo Lugli con "L'istinto del lupo" (Newton Comp­ton); l’esordiente Cesarina Vighy con "L’ultima estate" (Fazi), al quarto po­sto, e il medico scrittore Andrea Vitali con "Almeno il cappello" al quinto.