"Nelle stanze del duca":

Eloisa Palomba

Quattrocento anni di cultura, storia, scienza. Quattrocento anni di sapere. E’ anche questo la biblioteca fondata nel 1607 da Francesco Maria II della Rovere, che torna da protagonista sulla scena culturale italiana. Ad Urbania (Pesaro – Urbino), per la mostra “Nelle stanze del duca”, tornano infatti i circa 100 volumi che trattano di anatomia, geografia, medicina, scienza, aritmetica e botanica che rappresentano parte della prestigiosa collezione trasferita nel 1667 a Roma. Per festeggiare un momento così importante, scattato ufficialmente lo scorso 20 aprile, il calendario prevede incontri, conferenze, convegni, mostre, presentazioni di opere, pubblicazioni, che seguono la lectio magistralis tenuta a novembre da Alfredo Serrai, importante studioso di fama internazionale, ordinario di Storia delle biblioteche all’Università La Sapienza e già direttore delle Biblioteche Casanatense e Alessandrina. La libreria di Francesco Maria II Della Rovere venne inaugurata nel 1608 e contava circa 15.000 volumi con dipinti, incisioni, disegni, carte geografiche e manoscritti, al punto da essere ritenuta tra le più importanti dell’epoca. Nel 1667 il trasferimento a Roma per volere di papa Alessandro VII a Sant’Ivo alla Sapienza. Per far fronte alla perdita della preziosa dell’eredità di Francesco Maria, il vescovo di Urbania, Honorato degli Honorati, si adoperò con l’aiuto del conte Bernardino Ubaldini, per la ricostruzione e per tornare ad offrire al pubblico la biblioteca e le sue raccolte attraverso la donazione delle loro librerie e collezioni d’arte. Oggi parte di quell’immenso valore torna a casa, in una mostra articolata in tre sezioni. Nella prima ci sono i Libri antichi, provenienti sia dalla biblioteca Alessandrina sia dalla Comunale di Urbania, con un fondo ducale e le collezioni dei conti Ubaldini. Il secondo corpo è dedicato a “Cento incisioni su Le storie della Bibbia”, realizzate alla fine del ‘700 dai fratelli tedeschi Klauber. Nella terza parte, trova spazio una vera e propria rarità costituita dalle “Schede del Conclave”: 14 fogli con i quali si ripercorre l’elezione misteriosa di Alessandro VII, il Papa che affidò a Borromini la costruzione della Biblioteca Alessandrina a Sant’Ivo alla Sapienza. In occasione dell’evento, prende avvio il riordino complessivo degli 11.000 libri che vanno dal 1480 al 1830 del Fondo antico della biblioteca comunale di Urbania per restituire l’intero patrimonio librario. La mostra “Nelle stanze del duca” resterà aperta fino al 31 di ottobre e potrà essere visitata tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle18. Rimane chiusa il lunedì. Per maggiori informazioni contattare il numero 0722-313151/313140.