Influenza A: Cri pubblica
Per la prima volta nel mondo è stata pubblicata - l’iniziativa è della Croce Rossa Italiana di Roma - una brochure informativa destinata ai Rom, e redatta interamente nella loro lingua, romanì o romanes, contenente indicazioni utili sul virus dell'influenza A. L'opuscolo, spiega una nota della Croce Rossa, è nato dall'esigenza di dare una risposta concreta agli ospiti dei 56 campi nomadi di Roma, in molti casi assistiti dalla Cri, ai quali non sono state fornite istruzioni chiare sulle vaccinazioni contro il virus H1N1 o comunque non sono state capite da tutti. Molti Rom, infatti, non parlano italiano e non comprendono correttamente le informazioni diffuse a livello nazionale. Il documento, realizzato in collaborazione da Marco Squicciarini - commissario del Comitato Provinciale Cri di Roma e Responsabile Nazionale per le attività di accoglienza e assistenza alle popolazioni Rom ed ai soggetti senza fissa dimora - e Manuel Monti - responsabile Cooperazione Internazionale Cri Roma e da Najo Adzovic, portavoce delle famiglie Rom di Roma e provincia - è a disposizione di chiunque, in tutta Italia, volesse aiutare la Croce Rossa Italiana a fornire ai Rom notizie utili a tutela della loro salute. L'iniziativa, prima nel suo genere, pone in evidenza la necessità di promuovere e diffondere in maniera chiara regole minime di educazione sanitaria che, se correttamente applicate, consentirebbero di salvare numerose vite umane. «Desidero ringraziare tutti i volontari e gli operatori della Croce Rossa - ha detto il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca – che, attraverso il loro quotidiano impegno nell'assistenza sanitaria ai Rom, senza operare distinzione alcuna e ispirandosi unicamente ai principi della Cri hanno contribuito a realizzare questo importante e innovativo progetto. Ci auguriamo che rappresenti il primo passo verso una collaborazione più ampia volta allo sviluppo delle attività di educazione sanitaria, momento fondamentale nel processo di integrazione sociale».