Beni culturali: Cecchi, patrimonio da giocare in chiave di sviluppo (2)

(Adnkronos) - Scambio di battute con il professor Traina sul ruolo e l'importanza delle Sovrintendenze. Per Traina le Sovrintendenze ''sono sovraccaricate di lavoro a fronte delle risorse di cui dispongono e quindi rappresentano un collo di bottiglia in cui devono passare tutti i progetti nelle aree vincolate, la maggior parte del territorio toscano. Occorre valorizzare l'istituto dell'autorizzazione semplificata gia' previsto dall'ordinamento, reimpostandolo tuttavia in modo da conseguire risultati di semplificazione maggiori rispetto a quelli deludenti conseguiti fino ad oggi. Il decreto legge sulle Semplificazioni prevede sul punto un nuovo intervento del governo e si confida che l'occasione non vada persa''. Cecchi rivendica anche il ruolo importante delle Sovrintendenze statali per la salvaguardia del territorio e del paesaggio, anche in funzione di argine contro l'abusivismo. ''Le Sovrintendenze vanno garantite: se non ci fossero ci troveremmo di fronte ad un solo soggetto decisore con grave danno sia per le funzioni di tutela e valorizzazione ed in fondo di democrazia''. Cecchi, sulla scorta dell'esempio del Decreto su Roma Capitale suggerisce l'idea di ''una conferenza delle sovrintendenze per tutti i grandi eventi che riguardino il territorio nazionale''. ''Una sorta di conferenza dei servizi - sottolinea - che decida il piano di valorizzazione anno per anno, in via preliminare e allo stesso tavolo''.