Confagricoltura: Guidi chiude meeting Taormina, anche noi vogliamo ricostruire paese (2)
(Adnkronos) - ''Creare e gestire reti'' e' stato il tema centrale dell'Academy. C'e' una intera economia che deve entrare in rete. ''Va rimessa in sesto pero' la 'rete degli enti pubblici' - ha dichiarato Guidi - . Gli enti della Pubblica Amministrazione devono essere una rete di supporto all'economia reale, siano affidati a tecnici che semplifichino la vita delle imprese''. Rivolgendosi pure ai tre segretari dei partiti Guidi ha evidenziato come il Paese chieda ''una buona politica: quella che conosce i problemi, quella che entra nelle sfide dell'economia e le gestisce e governa, quella che sa decidere dopo aver ascoltato. Per dire ai cittadini e alle imprese come si vuole di recuperare la posizione nel mondo globale. La crisi ha insegnato che si e' rimasti indietro in troppe cose: tecnologie, reti di servizio, energia, istruzione, ricerca''. Quindi sulla globalizzazione, Mario Guidi ha detto: ''Non e' una iattura per i nostri mercati e i nostri prodotti ma resta un elemento da governare. Nessuno vuole bloccare le intese commerciali bilaterali ma che almeno siano concepite con una logica 'win win' che preveda vantaggi da ambo i lati''. ''Il recupero del Pil e' affidato anche alla capacita' delle imprese di internazionalizzarsi - ha concluso il presidente di Confagricoltura - . Il viaggio del presidente Monti di questi giorni e' un segnale preciso. L'Italia va reinserita nella rete dei commerci mondiali cosi' come oggi si sono trasformati, con una nuova geopolitica, con rapporti di forza economica differenti e tarati sulle due sponde del Pacifico. Rimettere in gioco il Paese, con tutto cio' che comporta anche per il settore agricolo, e' una operazione che deve impegnare tutta la nostra economia''.