Crisi: Passera, disagio occupazionale ci preoccupa

Cernobbio (Co), 31 mar. - (Adnkronos) - La situazione determinatasi nel Paese a causa dei problemi occupazionali, alla luce anche dei recenti episodi di cronaca, non puo' "non preoccupare" il governo. Lo sottolinea il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, commentando, a Cernobbio, le tensioni sociali che percorrono il Paese, come da ultimo testimoniato da due tentativi di suicidio da parte di persone in difficolta' economiche e dalla manifestazione indetta per oggi a Milano, con l'obiettivo di occupare piazza Affari. "Come puo' non preoccupare?- risponde Passera- il tema del disagio occupazionale va oltre le dimensioni statistiche. Non bisogna guardare solo ai disoccupati, circa 2-2,2 milioni, ma a tutta l'area del disagio occupazionale, mettendoci dentro gli inoccupati, i sospesi come i cassintegrati, i sottoccupati". "Se mettiamo insieme tutte queste componenti -conclude Passera- arriviamo a 5-6 milioni di persone, che rappresnetano una quota enorme, insieme ai loro famigliari, della societa' italiana. Questa e' la vera misura del problema. L'occupazione vera si fa con una crescita sostenuta e sostenibile".