Fisco: associazioni cinesi Prato e Firenze ai connazionali, pagate le tasse
Firenze, 30 mar. - (Adnkronos) - Cari connazionali, pagate le tasse. Questo l'invito contenuto in una lettera che le associazioni cinesi a Firenze e Prato hanno diffuso alla stampa tramite il consolato della Repubblica popolare cinese a Firenze. Una lettera in cui si invitano i connazionali, ancor di piu' quelli che ''sono riusciti ad ottenere maggior benessere stando in Italia'', a pagare le tasse, perche', come si legge in una nota, ''e' un obbligo e una responsabilita''', perche' le tasse sono ''la principale fonte economica per sostenere la spesa pubblica, per contribuire alla prosperita' della comunita' locale'' che vive una difficile situazione economica'' e in segno di gratitudine per ''il governo italiano che ha soddisfatto in passato le esigenze di cura, educazione ed uso delle infrastrutture'' da parte dei cinesi in Italia, ''spendendo anche ingenti risorse pubbliche''. ''Sottoscrivo in pieno e voglio sperare che questa iniziativa sia l'inizio di un nuovo corso - dichiara l'assessore regionale al bilancio e ai tributi della Toscana, Riccardo Nencini -. Condivido appieno il contenuto e i richiami di questa lettera e vorrei che la sposasse anche il consolato cinese in Toscana, dichiarandosi finalmente disponibile a quel lavoro comune e di squadra proposto oramai due mesi fa''. Nencini si riferisce all'incontro avuto con il console cinese alla fine di gennaio. L'assessore, che sara' a Prato a meta' aprile per incontrare le categorie economiche, aveva lanciato quattro proposte. Aveva chiesto al console cinese di sedere con le istituzioni cittadine e toscane al tavolo operativo di lotta all'evasione e all'illegalita'. Aveva chiesto aiuto nel contrasto del fenomeno della clandestinita' e degli episodi di larga illegalita', che ''gettano peraltro discredito sull'intera comunita' e quindi anche sui cinesi che vivono nelle regole''. Aveva chiesto collaborazione per l'emersione del lavoro sommerso, oltre a fare insieme maggiore informazione sulle norme fiscali. ''L'unica proposta tra le quattro, quest'ultima - ricorda l'assessore - su cui c'e' stato un si'. Sulle altre attendo ancora una risposta''.