Firenze: domani un convegno-omaggio a Teilhard de Chardin
Firenze, 30 mar. - (Adnkronos) - La figura di Pierre Teilhard de Chardin (1881-1955) e' ormai entrata a far parte della storia, anche se il suo nome e' rimasto per lungo tempo noto soltanto ad una cerchia di intellettuali della seconda meta' del '900. Oggi pero' la sua prospettiva riguardo al futuro dell'evoluzione umana e' di un'attualita' quasi inaspettata. Qual e' stata l'eredita' dello scienziato francese? In che modo la sua opera puo' aver influito sulla visione evolutiva contemporanea nel continuo tentativo di conciliare il principio antropologico con quello del peccato originale? Perche' oggi de Chardin viene considerato un anticipatore dei tempi? La figura del gesuita filosofo sara' al centro di un seminario di studi dal titolo: ''L'unificazione dell'umanita': prospettive a confronto secondo gli insegnamenti della Fede baha'i e di Teilhard de Chardin'' in programma domani, sabato 31 marzo, ore 10, all'Auditorium Stensen, in Viale Don Minzoni 25 a Firenze. L'incontro, organizzato con il patrocinio della Fondazione Stensen, l'associazione per gli studi baha'i ''Alessandro Bausani'' e l' associazione italiana ''Teilhard de Chardin'', prendera' avvio con la lectio magistralis di Guido Morisco che introdurra' il tema dal titolo ''Dottrina di salvezza e profezia escatologica della Fede baha'i''. A seguire, alle ore 11, Luciano Mazzoni Benoni, vicepresidente dell'associazione italiana Teilhard de Chardin, interverra' su ''Visione del futuro e prospettive evolutive in Pierre Teilhard de Chardin''. (segue)