Latina: scontava domiciliari in villa superlusso costruita su resti romani
Latina, 30 mar. - (Adnkronos) - Un quarantenne di Minturno stava scontando gli arresti domiciliari in una villetta di lusso sul lungomare di Vidicino, rivelatasi poi essere costruita abusivamente su resti romani di inestimabile valore archeologico. L'abuso edilizio e' stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Formia e dai carabinieri. Da tempo l'uomo era controllato dai finanzieri, insospettiti dallo strano andirivieni di persone che entravano ed uscivano dalla sua proprieta', vicina al porticciolo di Capo Sele. Presentatisi ieri mattina alla porta della villetta per verificare la presenza dell'uomo e dare una risposta ai sospetti emersi nel corso delle osservazioni, i finanzieri e i carabinieri della stazione di Formia, hanno potuto constatare come l'uomo, insieme alla compagna che viveva con lui, avesse deciso di trasformare la dimora in un resort di lusso con mobili high-tech e finiture di pregio, televisori ultrapiatti, un sofisticato sistema di videosorveglianza, nonche' una piscina interrata. Sin qui nulla di strano, se non che l'abitazione sorge proprio sopra un sistema di grotte risalenti all'epoca romana, con tanto di affreschi, che la coppia aveva deciso di "attrezzare" a magazzino per i materiali edili e trasformare in vere e proprie suite super lusso, grazie all'opera di una squadra di muratori senza scrupoli che, rigorosamente in nero e senza alcuna autorizzazione, hanno scavato, deturpato e violentato irrimediabilmente quegli ambienti antichi.(segue)