Carceri: Sappe, martedi' manifestazione a Rieti
Roma, 30 mar. (Adnkronos) - "Il carcere di Rieti e' l'emblema della disorganizzazione dell'Amministrazione Penitenziaria: si aprono nuove carceri senza poliziotti penitenziari, e questo vuol dire disagi e disservizi per coloro che lavorano in quel penitenziario. Il Dap pensa di risolvere questa grave situazione con soluzioni tampone, mandando in servizio temporaneo personale da altre sedi, ma li' serve personale in pianta stabile, non 'a tempo'. Per questo manifesteremo martedi' 3 aprile davanti al carcere, in concomitanza con la manifestazione che terremo nelle stesse ore a Roma davanti al Dap". Lo dichiara Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe). "In un anno la situazione delle carceri e' rimasta sostanzialmente invariata - prosegue Capece - 67.600 erano un anno fa, 66.400 sono oggi. Questo nonostante la legge sulla detenzione domiciliare, voluta dal ministro Alfano, che ha fatto uscire circa 5 mila persone dalle nostre galere, e la legge del Governo recentemente approvata dal Parlamento, che prevede il ricorso alla detenzione in carcere come 'extrema ratio', disponendo gli arresti ai domiciliari o nelle camere di sicurezza della Forza di Polizia che ha operato l'arresto. Non vediamo nulla di concreto, nessun intervento risolutivo dal capo dell'Amministrazione Penitenziaria Giovanni Tamburino". (segue)