Roma: la zia del piccolo Claudio, vogliamo pena esemplare
Roma, 30 mar. - (Adnkronos) - ''Io prego Dio che il giorno che ci sara' il processo, il giudice dia una pena esemplare e spero che il giudice sia una donna e soprattutto una madre per capire quello che noi stiamo passando''. Lo dice a 'Mattino Cinque' in collegamento telefonico Manuela, sorella della madre del piccolo Claudio, il bimbo di 16 mesi gettato dal padre, Patrizio Franceschelli, nel Tevere lo scorso 4 febbraio. Ieri nel Tevere e' stato trovato il corpo di un bambino, ma si devono attendere i test del Dna per avere la certezza assoluta che si tratti di Claudio. In collegamento Rita Maccarelli, nonna di Claudio, dichiara:''C'e' il 95% di possibilita' che si tratti del corpicino di Claudio. Non posso accettare che sia morto e avevo ancora il desiderio che lui tornasse vivo''. ''Non voglio cuscini e fiori per mio nipote - conclude la signora Maccarelli riferendosi alla fiaccolata che si terra' oggi in memoria del bimbo e dei funerali che avranno luogo non appena sara' effettuato il test del Dna - ma solo palloncini e pupazzetti''.