Agricoltura: Censis, imprese agricole reggono meglio fase crisi
Taormina (Messina), 30 mar.- (Adnkronos) - Nonostante la grave crisi economica che ha colpito tutti i settori le imprese agricole sono quelle che reggono meglio il colpo e che continuano a crescere. Soprattutto quelle che hanno attivato una strategia proattiva ed una capacita' di innovazione che non si ferma ad un solo aspetto aziendale (quello della produzione), ma che si allarga ad aspetti differenti. Questo quanto emerge da una indagine del Censis presentata questa mattina nel corso dei lavori dell'Academy di Confagricoltura. L'Agricoltura di punta, dunque, e' meno individualista e scopre i vantaggi di lavorare in network. In generale il 76,3% delle imprese analizzate ha operato in reti di collaborazioni con clienti e fornitori per il miglioramento del prodotto e del processo produttivo; il 52,3% ha operato in collegamento con altre aziende per promuovere e tutelare specifici prodotti agricoli; il 48% entra in una rete di cooperazione con universita' e centri di ricerca. Nella ricerca emergono anche i mali delle imprese agricole con un sistema parcellizzato, un limitato potere contrattuale e di mercato e una limitata proiezione ai mercati esteri. E per questo deve essere necessario, piu' che nel passato, tentare la carta delle reti di collaborazione. Il 53% degli imprenditori, infatti, ritiene che le reti di collaborazione possono servire per accrescere il potere contrattuale delle stesse aziende partecipanti, il 52% che potrebbero consentire un piu' facile accesso al credito, il 42% che esse possano essere uno strumento per il migliore accesso a forme di incentivo pubblico. (segue)