Mafia: Dia Messina sequestra beni per 30 mln euro a due imprenditori

Messina, 30 mar. (Adnkronos) -La Direzione Investigativa Antimafia di Messina ha eseguito due provvedimenti di sequestro beni e quote societarie, per un valore di circa 30 milioni di euro, emessi dal Tribunale di Messina-Sezione Misure di Prevenzione a carico degli imprenditori Antonino e Tindaro Lamonica di Caronia (Messina), sospettati di contiguita' con esponenti di spicco di gruppi mafiosi della fascia tirrenica-nebroidea della provincia di Messina. La misura di prevenzione patrimoniale eseguita scaturisce da un'indagine diretta dal sostituto procuratore della Repubblica presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, Vito Di Giorgio sotto il coordinamento del procuratore capo, Guido Lo Forte, che ha permesso di ricostruire quella che e' ritenuta dagli inquirenti "un'anomala ascesa imprenditoriale" e di rilevare "l'esistenza di un forte profilo sperequativo - fa sapere la Dia - tra i beni posseduti ed i redditi dichiarati". I particolari dell'operazione saranno resi noti alle ore 10.30 di oggi, nel corso di una conferenza stampa tenuta dal procuratore capo della Repubblica di Messina, Guido Lo Forte, presso la sede della Dia di Messina.