Mafia: Santoro (Pdl), Lombardo si dimetta e candidati da lui sostenuti si ritirino

Palermo, 29 mar. - (Adnkronos) - ''L'imputazione coatta a carico di Raffaele Lombardo lascia scaturire come unica conseguenza quella delle dimissioni immediate del Presidente della Regione'' . Lo dice Stefano Santoro, candidato al Consiglio comunale di Palermo in quota Pdl relativamente alla decisione del gip della Procura di Catania, che ha disposto l'imputazione coatta per concorso esterno all'associazione mafiosa e voto di scambio aggravato nei confronti del presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo. ''Fossi al posto del candidato sindaco appoggiato da Lombardo - ha proseguito Santoro - e dei candidati al Consiglio comunale iscritti nelle liste dell'Mpa e del partito dell'ex pm Massimo Russo, ritirerei immediatamente la sottoscrizione della candidatura stessa. Sono invece curioso di apprendere - ha concluso - come si comporteranno gli ex magistrati componenti della giunta regionale Massimo Russo e Caterina Chinnici rispetto alla nuova veste assunta da Raffaele Lombardo''.