Mafia: Pdl, noi garantisti ma Sicilia mal governata
Palermo, 29 mar. - (Adnkronos) - ''Sulla vicenda che riguarda il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, essendo garantisti nel dna, in questo momento non intendiamo infierire piu' di tanto. Certamente per la Sicilia e' un'autentica mazzata. Una regione mal governata alla cui guida c'e' un soggetto politico inaffidabile. Questo e' tuttavia un argomento prettamente politico e, al momento giusto, i siciliani si ricorderanno di Raffaele Lombardo, semplicemente non votandolo piu'''. Lo dichiarano Francesco Scoma e Giampiero Cannella rispettivamente coordinatore provinciale e cittadino di Palermo del Pdl. ''Tuttavia oggi ci preme conoscere la posizione di taluni esponenti, garantisti dell'ultimora, magistrati, ex uomini delle istituzioni, autorevoli esponenti dell'antimafia senza se e senza ma - aggiungono - Cosa diranno mai, quali arzigogolate invenzioni tecnico giuridiche usciranno dal cilindro per giustificare quello che fino a ieri era una lettera scarlatta? Probabilmente alcuni di loro, particolarmente loquaci, che sfornano almeno un quotidiano al giorno e bramano per essere presenti dinanzi ai flash, da oggi verranno colpiti dalla sindrome del 'mutismo strategico', altri da 'infiammazione alle corde vocali' a tempo indeterminato''. ''Siamo anche curiosi di sapere quando - concludono - il candidato sindaco di Fli ed Mpa a Palermo si presentera' in pubblico con il suo piu' grande e prestigioso sponsor, il presidente della Regione. Lo scopriremo, forse, quando (e se) ritroveranno la parola. Nel frattempo la Sicilia affonda''.