Banche: Cgia, per 8 pmi su 10 accesso al credito difficile

Roma, 29 mar. (Adnkronos) - La denuncia l'ha fatta questa mattina il Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, presso la Commissione Bilancio della Camera, mentre un'ulteriore conferma arriva dal risultato emerso da un recente sondaggio realizzato dalla Cgia di Mestre su un campione di 800 micro imprese con meno di 20 addetti distribuite su tutto il territorio nazionale: ormai e' credit crunch. Secondo l'indagine telefonica realizzata nella prima settimana di questo mese da Panel Data per conto della Cgia di Mestre, negli ultimi 3 mesi solo il 24,6% degli intervistati ha dichiarato di aver richiesto un prestito ad una banca. Tra questi, 8 micro aziende su 10 hanno denunciato grosse difficolta' di accesso al credito. Tra i motivi che hanno deteriorato il rapporto con le banche si segnalano le seguenti cause: l'aumento dei costi bancari (per il 40% dei casi); le procedure di erogazione troppo lunghe (32,5%); le richieste di garanzie eccessive (15%); tassi di interesse tropo alti (12,5%). Di rilievo anche il fatto che 1 azienda su 2 (precisamente il 53,2% degli intervistati) ha dichiarato di aver modificato il rapporto con la propria banca a causa della crisi economica e dell'andamento dei mercati finanziari. Le motivazioni sono molteplici e possono essere sintetizzate nei 4 punti successivi:aumento dei tassi bancari; rientro dei crediti gia' concessi; richiesta di maggiori garanzie; mancato rinnovo di crediti precedentemente concessi. Infine, ben l'86,2% delle imprese intervistate ha dichiarato che nei prossimi mesi non si rivolgera' presso un istituto di credito per chiedere un prestito. (segue)