Bari: acque industriali smaltite tra ulivi secolari, sequestrata azienda antifurti

Bari, 29 mar. - (Adnkronos) - Smaltivano le acque industriali direttamente nei terreni circostanti dove si trovano imponenti ulivi secolari. Non solo, la nota ditta di antifurti di Monopoli, non si era mai dotata di un impianto di trattamento idoneo per il disoleamento e il disabbiamento delle acque meteoriche cosi' come prevede la normativa nelle zone prive di rete fognaria e idrica. Per questo motivo, questa mattina i carabinieri del Noe di Bari, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Monopoli, e su disposizione della Procura del capoluogo pugliese, hanno effettuato un sequestro penale preventivo delle aree a disposizione della societa' che produce antifurti per automobili. In modo particolare sono stati sequestrati un locale completamente abusivo (circa 700 metri quadri) dove l'azienda svolgeva la sua attivita' ed una struttura metallica che copriva un'intera area confinante con l'officina meccanica, nella quale venivano stoccati rifiuti di vario genere (liquidi e solidi), anche di natura pericolosa (trielina, oli minerali esausti, solventi, acque emulsive esauste, trucioli e scarti ferrosi, imballaggi plastici e ferrosi, dischi abrasivi esausti, cartoni, stracci intrisi di oli). L'intero piazzale esterno (circa 3.000 metri quadri), e' risultato privo delle autorizzazioni provinciali per la raccolta e lo scarico sia delle acque meteoriche, sia dei rifiuti. Nella zona l'odore di solventi chimici, infine, e' risultato potenzialmente pericoloso non solo per l'ambiente, ma anche per la salute dei lavoratori. L'inchiesta della Procura, delegata ai carabinieri del Noe, nasce da un esposto che segnalava gravi violazioni ambientali che avrebbero potuto provocare l'inquinamento sia della falda acquifera, sia della bellissima costa monopolitana, quella di 'Cala Corvino'.