Scuola: il Veneto al top per la qualita' del suo sistema scolastico (2)
(Adnkronos) -Il vicepresidente della Regione Veneto ha messo l'accento sull'importanza della statistica, al cui lavoro di grande qualita' attingono a piene mani sia l'intera macchina regionale, sia il mondo dell'economia: ''Una statistica proiettata in avanti - ha aggiunto - avendo il coraggio di guardarsi dentro e di confrontarsi con la realta' viva''. Lo studio rappresenta la prima di quattro monografie sulla qualita' della vita in corso di realizzazione; le altre saranno dedicate all'abitare, alla mobilita' e alla sicurezza. Il vicepresidente ha anticipato anche che il rapporto statistico 2012 avra' come tema il sostegno alle decisioni di governo e di sviluppo. ''Nel confronto con un mercato globale che corre - ha concluso - il nostro sviluppo si reggera' sui ''cervelli'' formati dal sistema scolastico. Senza di loro non c'e' futuro''. Tra i punti di forza individuati dallo studio, gli elevati livelli cognitivi dei quindicenni scolarizzati che hanno gia' raggiunto l'obiettivo europeo 2010 di riduzione delle insufficienze; la buona situazione dei licei; la diminuzione degli abbandoni scolastici; la qualita' del sistema scolastico percepita dai genitori; le performance della formazione professionale (il 28% dei qualificati lavora a 6 mesi dal conseguimento del titolo e il 49% a 12 mesi). Tra le criticita', la quota ancora bassa dei diplomati che sceglie di proseguire gli studi all'universita', l'incidenza piu' elevata di abbandoni e ripetenze negli istituti professionali, la presenza - anche se limitata - del fenomeno del bullismo a scuola; i comportamenti a rischio di troppi ragazzi che fumano e bevono; l'aumento dei giovani che non lavorano, non studiano e non fanno formazione (tra i 15 e i 24 anni nel 2010 sono il 14% contro l'11% del 2009).