Teramo: controlli nella provincia, scoperti 36 laboratori tessili irregolari
Teramo, 29 mar. - (Adnkronos) - Nel mese di marzo, nella provincia di Teramo, gli ispettori del lavoro della Direzione Territoriale del Lavoro e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, hanno portato avanti una massiccia attivita' ispettiva nei confronti di laboratori di confezioni gestiti da cittadini di nazionalita' cinese. L'operazione, denominata 'Chinajeans', e condotta unitamente ai militari del Nucleo Operativo del Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Napoli, ha portato al controllo di 36 laboratori tessili, tutti risultati irregolari. Durante le verifiche sono state poi scoperte 83 posizioni lavorative non in regola. All'interno degli opifici sono state trovate, infatti, postazioni di lavoro e numerosi capi di abbigliamento ancora da confezionare, nonche' marchi ed etichette di famose griffe. Oltre alle postazioni di lavoro attrezzate con macchine per cucire, nel laboratorio erano state ricavate anche delle camere da letto, utilizzando pareti di compensato e cartongesso. Strutture fatiscenti, dove si lavorava, si dormiva, si allevavano bambini e si trascorreva il poco tempo libero. A poca distanza, separati da pannelli in cartongesso, piccoli spazi dove i lavoratori dormivano nei turni di riposo. Un lavoro a ciclo continuo in locali, anche pericolosi dal punto di vista della sicurezza, con impianti elettrici ed igienici non a norma e con coperture in eternit. Sono state, quindi, deferite all'Ag competente 32 persone, ritenute responsabili di 'violazioni in materia di norme sull'igiene e la sicurezza dei luoghi di lavoro'. L'operazione ha portato anche al sequestro di 20 immobili adibiti a laboratori tessili per un valore complessivo di 6.385.000 e ha comportato l'adozione di 25 provvedimenti di sospensione di attivita' imprenditoriali. Sono state infine emanate 950 prescrizioni per contestazioni di violazioni sulla sicurezza. Sono ora in corso indagini tese all'accertamento sulla provenienza dei tessuti confezionati all'interno dei laboratori sottoposti a sequestro, nonche' sulla legalita' della completa filiera di produzione, con particolare riguardo alla contraffazione dei marchi ed alla parziale e/o completa alterazione dei manufatti.