Mediaset: Fede, per nulla angosciato, ho ricevuto tanti messaggi

Roma, 29 mar. (Adnkronos) - Un po' sofferente, per uno strappo muscolare in palestra, ma per nulla angosciato, Emilio Fede si racconta cosi'', esordendo con un "e' sbocciata la primavera", quando gli si chiede come stia affrontando la sua prima giornata da ex direttore del Tg4. "Ho letto i giornali e mi sono subito messo di buon umore -afferma Fede all'Adnkronos- ho letto cose che normalmente si scrivono di chi non c'e' piu', con il piacere di esserci ancora. Leggendo la mia storia mi sono detto 'pero', quanto sono bravo', e poi ci sono i tanti messaggi e messaggini che ho ricevuto, fra gli altri quello del direttore di Radio1 e del Gr1 Antonio Preziosi, che mi invitava a entrare a far parte della sua squadra. L'ho ringraziato. Fuori casa e' pieno di gente, ho dovuto farla allontanare". Resta, comunque, il dimissionamento da parte di Mediaset e Fede spiega come ci si e' arrivati: "Io dovevo firmare l'accordo per uscire il primo luglio, ho ritardato, in questo ho mancato io. Loro mi hanno sollecitato, io ancora non firmavo, volevo sei mesi di proroga. Loro hanno assunto una posizione decisa, io l'ho fatto a mia volta e cosi' ci siamo separati". "E' anche stato un po' male interpretato qualcosa che ho detto a margine di quella vicenda della banca di Lugano. Una vicenda che resta importante nella mia vita, perche' per me e' importante stabilire se sono un riciclatore o una persona per bene, ma il confronto con l'azienda e' un'altra cosa: Berlusconi e' con me, nel senso che mi vuole bene. In questi anni ho dato tanto a Mediaset e tutta l'azienda mi ha dato tanto. Non potrei mai dire una virgola contro l'azienda", conclude Fede.