Immigrati: assessore Puglia, condividiamo class action contro Cie Bari
Bari, 28 mar. (Adnkronos) - ''Condividiamo e sosteniamo la Class Action portata avanti dall'associazione giuristi democratici per la chiusura del Centro identificazione ed espulsione di Bari Palese. In occasione del precedente atto di citazione nel maggio dello scorso anno ci siamo costituiti e lo faremo anche oggi''. Lo assicura in una nota l'assessore alla Cittadinanza sociale e politiche di inclusione dei migranti della Regione Puglia, Nicola Fratoianni, a proposito dei risultati, presentati oggi dall'associazione Class Action Procedimentale, delle perizie disposte dal Tribunale di Bari e dell'atto di citazione in cui si chiede l'immediata chiusura del Cie di Bari per violazione dei diritti umani. ''Per noi i Cie - aggiunge - rappresentano una ferita aperta per la democrazia del nostro paese. Come giustamente viene ribadito nell'iniziativa dell'associazione giuristi democratici queste strutture sono delle vere e proprie carceri con l'aggravante che al loro interno non sono garantiti nemmeno i diritti e le garanzie previste dall'ordinamento carcerario. Pensare che sia ammissibile privare della propria liberta' persone che non hanno commesso alcun reato solo perche' prive di documenti e quindi in quanto vittime di una condizione non scelta - sostiene Fratoianni - e' per noi inaccettabile''. ''A tutto questo si aggiunge che le condizioni materiali di vita all'interno di queste strutture e in particolare del Cie di Bari sono, come ho potuto constatare piu' volte di persona, indegne e in palese violazione dei diritti fondamentali dell'uomo. Da questo punto di vista - sottolinea - ho notizie che anche il Cie di Restinco (Brindisi ndr) versi in condizioni analoghe se non peggiori. E' giunto il momento che si riveda organicamente la normativa sulla materia dell'immigrazione a cominciare dall'istituto dei Cie. Per queste ragioni ribadiamo il nostro convinto sostegno a questa iniziativa''. (segue)