Agricoltura: Coldiretti Toscana, allarme siccita' nella campagna (2)

(Adnkronos) - ''Il deficit idrico accumulato e' gia' pesante - analizza Tulio Marcelli, presidente Coldiretti Toscana - se entro 15 giorni non piove la produzione di grano rischia di venire compromessa seriamente. I cereali autunno-vernini, come il grano appunto, la cui produzione in Toscana e' molto importante in particolare nel pisano, grossetano, livornese sta entrando nella fase decisiva: senza acqua la fioritura e la maturazione sono in forte dubbio. Siamo preoccupati anche per mais, girasole ed orzo: abbiamo ancora alcune settimane per affrontare il nodo della semina. La situazione non e' facile''. In difficolta' ci sono anche il settore orticolo, la tabacchicoltura e l'olivicoltura. Poca acqua, poco prodotto: ''Ed anche i prezzi potrebbe risentirne - spiega ancora Marcelli''. In trent'anni Paolo Nacci, imprenditore di San Miniato, 550 ettari di cereali tra Castelfiorentino, Fucecchio, Santa Maria a Monte e zone limitrofe, non avrebbe mai pensato di trovarsi ad affrontare una siccita' invernale: ''Ho visto e vissuto piu' di una siccita' estiva - racconta Nacci - ma venivamo da un inverno piovoso. Questa volta veniamo da un inverno con piogge molto scarse e ci stiamo dirigendo verso un'estate molto calda e con scarsissime piogge. E' un quadro che fa paura. Il clima e' cambiato''. (segue)