Fisco: costi fittizi in bilancio, azienda alessandrina evade 2,8 mln euro

Torino, 28 mar. (Adnkronos) - Nel bilancio inseriva costi fittizi per ''alleggerire'' l'utile aziendale e occultare cosi' i ricavi al fisco. Questo l'escamotage utilizzato da una societa' dell'alessandrino leader nel settore agricolo che, da quanto accertato, ha evaso 2,8 milioni di euro in tre anni. La Direzione provinciale di Alessandria ha scoperto l'operazione fraudolenta mediante controlli diretti a verificare le societa' con indicatori economici anomali. In totale, i rilievi della Direzione provinciale hanno consentito di recuperare circa 1,5 milioni di euro. Per una societa' di medie dimensioni, competitiva a livello nazionale e con un elevato volume di acquisti intracomunitari, sembrava infatti inverosimile che il reddito sociale indicato nelle ultime dichiarazioni fosse solo di 30mila euro.  Secondo le indagini il meccanismo era semplice: la societa' inseriva in bilancio quelli che in gergo si definiscono ''costi fittizi'' ossia spese sostenute solo sulla carta per alleggerire l'utile aziendale e pagare meno imposte. Tra questi figuravano, ad esempio, 490mila euro per una generica consulenza e i debiti per lo sfruttamento del know how per oltre 900mila euro, senza traccia di fattura. (segue)