Afghanistan: Hrw, 400 donne in carcere per crimini morali

Kabul, 28 mar. - (Adnkronos/Aki) - Circa 400 donne e ragazze afghane accusate di ''crimini morali'' sono in carcere in Afghanistan. Lo ha denunciato l'organizzazione umanitaria Human Rights Watch (Hrw), precisando che tra i crimini morali e' inclusa la fuga da un matrimonio forzato o da percosse domestiche. Ma in Afghanistan, prosegue l'organizzazione, le donne sono vittime due volte. ''Piuttosto che trovare un supporto dalla polizia, dalle istituzioni della magistratura e dai funzionari del governo, le donne che cercano di fuggire a situazioni di abuso spesso incontrano apatia, derisione o sanzioni penale'', riferisce Hrw. "La dicriminazione e' dilagante e gli abusi trerribili, come violenze domestiche e matrimoni minorili forzati, vengono raramente puniti", si legge nel rapporto stilato intervistando 58 donne e ragazze in tre carceri e in tre centri di detenzione giovanile. Human Rights Watch riferisce che molte di coloro che sono state intervistate rischiano di essere uccise o comunque di subire punizioni dai famigliari una volta uscite di prigione. Per questo il gruppo ha rivolto un appello agli Stati Uniti e ai suoi alleati di fare pressioni sul governo del presidente Hamid Karzai per mettere fine alla ''detenzione illegale di donne e ragazze che sono vittime piuttosto che criminali''.