Usa: Gingrich ormai al verde, licenzia un terzo dello staff

Washington, 28 mar. - (Adnkronos/Washington Post) - Con una campagna elettorale ormai da tempo spacciata, Newt Gingrich, che continua ostinatamente a rimanere nella corsa per la nomination repubblicana, ora e' costretto a licenziare un terzo del suo staff riducendo al minimo le sue apparizioni pubbliche. In questo modo l'ex Speaker, che qualche mese fa era stato considerato uno dei favoriti, spera di poter far fronte alla sempre piu' drastica mancanza di fondi nelle casse della sua campagna. La mossa e' stata naturalmente presentata come un cambio di strategia, tesa non piu' a puntare sulle prossime primarie - dopo la cocente delusione che ha avuto negli ultimi stati del sud dove si e' votato senza che si registrasse la sua annunciata riscossa - ma alla convention di Tampa del prossimo agosto. Sin dalle prime sconfitte, infatti, Gingrich ha ripetuto che intende andare avanti a tutti i costi fino a Tampa, sposando l'idea che quest'anno si arrivera' alla convention con un partito diviso e senza un chiaro vincitore. "La nostra campagna e' concentrata sulla convention di Tampa e sta facendo i necessari cambiamenti di dirigenza e personale per potrare a termine questa strategia", ha detto Joe DeSantis, direttore della comunicazione di Gingrich.