Teatro: Albertazzi, al Valle mi volevano gia' Rutelli e Veltroni
Roma, 28 mar. - (Adnkronos) - Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, vuole affidare a Giorgio Albertazzi la direzione del Teatro Valle, occupato dal giugno scorso, e l'attore, in un'intervista al 'Corriere della Sera' si mostra interessato ("certo che si'"), rigetta l'accusa di essere un fedelissimo di Alemanno e afferma: "Intanto non e' una nuova proposta, ma circola da tempo. Lo sa chi sono stati coloro che me l'hanno offerta per primi? Rutelli e Veltroni. Tanto che, il primo passo per avvicinarmi a tale direzione fu quello di entrare nel consiglio d'amministrazione dell'Ente Teatrale Italiano, ora dismesso ma che all'epoca gestiva appunto sia il Valle che il Quirino. E gestiva anche la Pergola". "... io non appartengo ad alcuna categoria, gruppo o gruppetto politico, non sono 'fedelissimo' di nessuno. Sono fedelissimo solo dell'arte teatrale e basta", rivendica Albertazzi che quanto agli occupanti del Valle, che hanno commentato la possibilita' del suo arrivo con la battuta "la gioventu' che avanza", l'88enne attore afferma che "non conta la gioventu' , e' l'efficienza che conta. Sapesse quanti giovani ho conosciuto che erano gia' degli zombie", aggiungendo: "Non ho nulla contro di loro, anche se l''okkupazione', in quanto tale, mi sembra un po' roba da anni Settanta. Ho un appuntamento con gli occupanti, parlero', discutero' con loro". Se le cose dovessero concretizzarsi, Albertazzi per il Valle ha gia' un progetto: "Non solo un teatro di tradizione, ma un centro studi, perche' il luogo si presta a diventare una fucina di arti e mestieri della scena. E poi penso a un centro dedicato alla drammaturgia nazionale, per promuovere nuovi autori, nuove idee, perche' e' solo con le nuove idee che non si invecchia".