Riforma Lavoro, Monti fiducioso: "Passerà, gli italiani la vogliono"
Tokyo, 28 mar. - (Adnkronos/Ign) - Quella del mercato del lavoro "e' una riforma che comprensibilmente provoca risentimenti e accese discussioni, ma ho l'impressione che la maggioranza degli italiani lo veda come un passo necessario, nell'interesse dei lavoratori, rispetto a un sistema che scoraggia le aziende e anche gli investitori esteri". Lo ha affermato il presidente del Consiglio Mario Monti in una conferenza stampa a Tokyo, ospite del gruppo editoriale economico Nikkei. Davanti a una platea interessata alla evoluzione italiana e dell'Eurozona (oltre 2 mila le richieste pervenute per assistere alla conferenza) Monti ha illustrato l'azione del suo esecutivo, soffermandosi sulla riforma del lavoro sulla quale -ha spiegato- "il Parlamento presto iniziera' una discussione che spero si concluda prima dell'estate". "Ho fiducia nel fatto che la riforma passera'" ha aggiunto, anche perche' l'accoglienza avuta dalla "riforma delle pensioni mi fa ben sperare". Il premier ha ricordato che "ci sono parti della riforma accettate da tutti" e sono "ma non e' sorprendente, quelle che implicano spesa pubblica". Ma, ha ricordato, "ce ne sono altre parti che sono strettamente complementari" come quelle sull'articolo 18 "e che sono una medicina amara da ingoiare". "Abbiamo l'obbligo dell'equilibrio" fra gli interventi, ha sottolineato Monti, ricordando come il governo abbia gia' introdotto "qualcosa di simile a una tassa sulla ricchezza". "Non puntiamo ad alterare l'equilibrio di poteri o la distribuzione delle entrate, togliendole ai lavoratori per darle alle imprese". "Credo nella persuasione", ha concluso, ricordando che comunque la riforma alla fine "e' per i lavoratori, soprattutto per i giovani e i disoccupati".