Trani: Uil Puglia, episodi non nuovi in Regione
Bari, 27 mar. (Adnkronos) - ''La Uil di Puglia e di Bari esprime il proprio cordoglio alla famiglia di Giuseppe Pignataro, ennesima vittima di una crisi che sembra non conoscere fine''. Lo afferma Aldo Pugliese, segretario generale del sindacato, dinanzi alla notizia della morte del giovane lavoratore tranese, che si e' tolto la vita a causa delle difficolta' nel trovare un'occupazione stabile in grado di fornire un reddito degno alla propria famiglia". "Purtroppo - prosegue Pugliese - episodi del genere non sono nuovi nel contesto della Bat, cosi' come in quello della Puglia e del Meridione d'Italia, zone falcidiate con particolare violenza da una disoccupazione galoppante e da un tasso di poverta' in costante aumento. Appena un anno fa - ricorda Pugliese - un altro giovane lavoratore tranese si tolse la vita per motivi simili. Ed e' di qualche mese la notizia di un imprenditore, anch'egli della Bat, suicida poiche' incapace di garantire continuita' alla propria attivita' aziendale e finito per questo nelle grinfie dell'usura. Notizie terribili che rafforzano la necessita' di una riforma del mercato del lavoro che protegga i lavoratori e che non ne acuisca le problematiche". "A cominciare dall'articolo 18, che non puo' essere barattato in cambio di un semplice indennizzo. Quel che occorre - chiude Pugliese - sono piuttosto misure urgenti volte a creare nuove opportunita' occupazionali, a sbloccare l'accesso al mondo del lavoro ai giovani e alle donne. Misure che nulla hanno a che vedere con l'articolo 18, con l'architettura attuale degli ammortizzatori sociali e con la smania del governo Monti di rivoluzionarla ad ogni costo. Solo un'occupazione solida e duratura, infatti, garantirebbe quella spinta ai consumi in grado di rilanciare l'economia verso un rinnovato processo di sviluppo''.