Palermo: candidati a confronto sul turismo tra tassa soggiorno e brand (2)
(Adnkronos) - Il primo candidato a intervenire "per galanteria", come spiegano gli organizzatori, e' Marianna Caronia (Pid), unica donna tra i candidati presenti. "Bisogna recuperare le sinergie tra le istituzioni - spiega - in questi anni e' mancata invece una collaborazione tra Regione ed Enti locali, ad esempio". E ritiene la necessita' di creare "delle convenzioni con i tassisti per il trasporto privato, ad esempio per i clienti degli alberghi". Alessandro Arico', sostenuto da Mpa e Fli, deputato regionale, dice che gli albergatori che fanno la differenziata "avranno un abbattimento del 70 e anche l'80 per cento del pagamento della tassa sui rifiuti". Lo stesso Arico' annuncia poi l'istituzione di un assessorato al decoro. Massimo Costa, sostenuto da Pdl-Udc-Grande Sud dice pragmatico: "Non vi parlero' del libro dei sogni. mancano nelle casse del Comune cinqeucento milioni di euro". E dice che nel turismo "bisogna creare un sistema che vede il Comune come centro nevralgico che coordina la rete degli operatori turstici". E annuncia: "Faremo di Palermo un brand". Fabrizio Ferrandelli, sostenuto da Pd e Sel, parla della necessita' di "recuperare 24 km di coste palermitane. Vorrei una citta' dove non ci sia bisogno di adottare le aiuole". poi, annuncia che in caso di vittoria restituirebbe il mare ai palermitani. "A Palermo il mare e' negato", dice. (segue)