Infortuni: scoppio a Lafumet, ipotesi origine da compattatore bombolette spray
Torino, 27 mar. (Adnkronos) - Probabilmente e' partita dal macchinario per compattare le bombolette spray la serie di esplosioni che hanno poi generato un incendio alla Lafumet srl, l'azienda di smaltimento rifiuti di Villastellone (To), in cui ieri cinque operai del reparto fusti sono rimasti ustionati, quattro in modo grave. E' quanto emerge dai primi riscontri fatti dalla Procura di Torino che ieri ha aperto un fascicolo sull'incidente. Il pubblico ministero, Raffaele Guariniello, ha iscritto nel registro degli indagati per lesioni e disastro colposi il titolare dello stabilimento, Sergio Marchiaro, e sta svolgendo verifiche per ricostruire la dinamica esatta dell'incendio. Diversi i punti in cui avrebbe potuto avere origine lo scoppio ma, dalle testimonianze raccolte finora, emergerebbe che la prima esplosione sia partita dal macchinario per triturare le bombolette. L'incendio dunque, stando alle prime verifiche, non sarebbe stato causato, come aveva ipotizzato ieri lo stesso titolare dell'azienda, da una scintilla finita in una canalina di scolo mentre un addetto alla manutenzione stava effettuando una saldatura vicino a un macchinario fermo. Il saldatore infatti ha raccontato di aver sentito la prima esplosione alle sue spalle. Ad avvalorare questa ricostruzione c'e' anche la tuta dell'operaio, rimasto illeso, che presenta segni di bruciature solo sulla schiena. L'ipotesi e' che poi l'incendio si sia propagato a catena attraverso le serpentine che corrono sul terreno. Ora la Procura sta accertando se il macchinario fosse idoneo a triturare le bombolette e sta analizzando tutta la documentazione relativa alla valutazione del rischio dell'azienda, soprattutto per quanto riguarda il rischio incendi.