Infrastrutture: Cisl Toscana, farle costa non farle costa di piu'

Firenze, 27 mar. - (Adnkronos) - ''Fare costa, ma non fare costa di piu', perche' priva il Paese di opere vitali per il suo sviluppo. Per le infrastrutture e' certamente cosi' e la Toscana puo' proprio con le opere che attende da anni riaccendere il motore dell'economia e rilanciare l'occupazione''. Ne e' convinta la Cisl Toscana che, assieme a Filca e Fit regionali, sull'argomento ha riunito attorno a un tavolo stamani a Firenze l'assessore regionale Luca Ceccobao, il Capo compartimento Anas della Toscana Antonio Mazzeo, il Direttore Pianificazione strategica di Rfi Alessandro Andrei, il presidente di Ance Toscana Alberto Ricci e i segretari generali delle proprie Federazioni nazionali Filca (edili) Domenico Pesenti e Fit (trasporti) Giovanni Luciano. Secondo la Cisl, ''il contenimento dei costi che Stato e Enti locali giustamente perseguono deve portare al taglio di spese improduttive e sprechi, non puo' essere pero' l'alibi per non fare investimenti; soprattutto nelle infrastrutture che, da sempre, sono un moltiplicatore di sviluppo''. Per questo la Cisl chiede ''certezza e omogeneita' di investimenti in tutta la regione, puntando sull'edilizia 'verde' e sulle infrastrutture necessarie a far crescere il manifatturiero''. (segue)