Giglio: la mamma di Dayana, verso Schettino non provo rancore (2)
(Adnkronos) - La mamma di Dayana per la prima racconta quello che ha saputo da testimoni e inquirenti: "Insieme agli avvocati che mi assistono e al racconto di Michela, la compagna di Williams, abbiamo ricostruito come sono andate le cose. Williams e Michela erano in una sala giochi quando la nave ha urtato contro gli scogli. Lui si e' spaventato e ha deciso di andare a riprendere Dayana al mini club. Mentre si avviava, ha incontrato l'animatore con tutto il gruppo dei bambini e ha preso Dayana. C'era molta folla sul ponte della nave e, invece di proseguire, Williams, Dayana e Michela sono entrati nella saletta Praga, una stanza per le riunioni". "Williams era preoccupato per le sue medicine, doveva prenderle ogni tre ore - spiega - da quando aveva subito il doppio trapianto di pancreas e rene e voleva tornare in cabina, due piani sopra a dove si trovano, per recuperarle". Continua mamma Susy nell'intervista a 'Oggi': "Uscendo dalla saletta, pero', ha incontrato il medico della nave che lo ha rassicurato e gli ha detto che una volta arrivati al Giglio avrebbe trovato i farmaci necessari. A quel punto, loro tre hanno percorso un pezzo di ponte esterno verso la poppa della nave e si sono fermati in uno dei corridoi che attraversano la nave da lato a lato". "Hanno tergiversato li' per un po' perche' c'era molta calca e non riuscivano a muoversi. Da quella parte, pero', iniziava ad essere tutto allagato e allora loro hanno provato ad andarsene ma, proprio in quel momento, la nave si e' inclinata di colpo, il pavimento e' diventato come una parete e Dayana e suo padre sono scivolati sul fondo, dove poi li hanno ritrovati - conclude - Mia figlia aveva il salvagente ma mi e' stato spiegato che la nave sprofondando produce un forte risucchio ed e' impossibile restare a galla".