Vinitaly: la rassegna veronese e' anche solidarieta'

Verona, 27 mar. (Adnkronos) - Vinitaly e' anche solidarieta', della quale il vino diventa il mezzo per dare un supporto a chi ha bisogno di aiuto. Anche l'edizione 2012 non e' venuta meno a questa sua vocazione, testimoniata ancora una volta allo stand del Veneto dalla presenza dai ragazzi dell'Associazione Italiana Persone Down - Sezione della Marca Trevigiana (150 soci, tra i quali 62 ragazzi di ogni eta' con sindrome di down) che, anche grazie alla generosita' dei visitatori della grande rassegna vinicola mondiale, hanno cominciato a realizzare quello che solo lo scorso anno era il loro piccolo grande sogno: restaurare ed aprire un agriturismo, dove le persone con sindrome di Down possono svolgere varie attivita' lavorative, dalla coltivazione e allevamento, alla ristorazione, dall'accoglienza all'organizzazione di eventi culturali. La presenza dell'AIPD di Treviso e' una tradizione avviata ancora nel 2006 dall'allora assessore regionale all'agricoltura, poi ministro e ora presidente della Regione. In questi giorni di Vinitaly i ragazzi dell'AIPD hanno a disposizione un proprio spazio nello stand istituzionale della Regione (Padiglione 4 - settori E4 - D4), dove a quanti fanno un'offerta per la loro associazione regalano il Raboso della solidarieta', la loro grappa e, da quest'anno, anche l'olio extravergine ottenuto dalle olive delle colline trevigiane. Assieme ai ragazzi, che si danno il turno nel corso di queste giornate, c'e' la presidente di AIPD Marca Trevigiana Maria Santolin.(segue)