Sanita': donna morta durante esame a Barletta, forse errore etichette
Barletta, 27 mar. (Adnkronos) - Potrebbe esserci stato un errore di etichettamento nelle fasi successive alla produzione del sorbitolo, assunto dalla donna di 29 anni, Teresa Sunna, di Barletta, deceduta sabato scorso in un centro clinico privato della citta' della disfida nel corso di un test sull'intolleranza alimentare. Secondo la Procura di Trani, il nitrito di sodio, sostanza tossica che potrebbe aver ucciso la ragazza, potrebbe essere stato immesso in contenitori etichettati come sorbitolo, che e' invece un integratore alimentare innocuo. L'indiscrezione arriva dopo gli esami svolti dal tossicologo Roberto Gagliano Candela che hanno confermato che non c'era sorbitolo nella sostanza somministrata nel centro clinico di Barletta. Il tossicologo ha riferito oggi al pm Michele Ruggiero che la sostanza ingerita dalle tre donne conteneva, oltre alla concentrazione al 70% di sodio e nitrito, 'probabilmente solo sali da lavorazione'.