Delitto via Poma: perizia, nessun morso sul seno di Simonetta (3)
(Adnkronos) - Dopo l'intervento del professore Cipolla D'Abruzzo dell'Universita' di Chieti altri due periti nominati dalla Corte Carlo Previdere' (Universita' di Pavia) e Paolo Fattorini (Universita' di Trieste) hanno illustrato il resto della relazione peritale soffermandosi in particolare sull'esame dei campioni dai quali e' stato estratto il dna di Simonetta, di Busco e di altri due soggetti maschili. Nonche' l'esito degli accertamenti sulle macchie di sangue trovate nella stanza dell'omicidio sul lato esterno della porta. Secondo i periti il dna di Simonetta Cesaroni e' stato trovato sul reggiseno e sul corpetto che indossava. Su questi reperti appunto tracce di Raniero Busco e di altri due soggetti maschili non identificati. Quanto agli esami del sangue quelle trovate sul lato esterno della porta della stanza in cui Simonetta e' stata uccisa "non sono attribuibili all'imputato. Un'altra macchia trovata sul telefono della stanza appartiene al gruppo sanguigno A e secondo gli esperti non e' stato possibile attribuirlo alla Cesaroni e all'imputato". Altre tracce sono state rilevate sullo specchio che si trova all'interno dell'ascensore dello stabile di via Poma. Una di queste secondo i periti e' di Simonetta mentre la seconda e' riferibile a un soggetto di sesso maschile ma che non e' stato identificato.