Diritti tv: giudici Milano, nessun trasferimento per processo Mediatrade

Milano, 27 mar. - (Adnkronos) - Nessun trasferimento in altra sede per il processo sul caso Mediatrade nel quale tra gli imputati figurano Pier Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri, accusati di frode fiscale. I giudici della seconda sezione penale del tribunale di Milano hanno respinto tutte le eccezioni sollevate delle difese, tra cui quella sulla competenza territoriale in favore di Roma o Brescia, quest'ultima sede individuata perche' alcuni magistrati del distretto milanese risultano azionisti Mediaset. Il collegio ha sostenuto la competenza milanese nel primo caso, perche' le dichiarazioni dei redditi di Rti e Mediatrade nel periodo in cui sarebbe stato commesso il reato di frode fiscale si riferiscono al consolidato di Fininvest. Nel secondo caso, perche' i magistrati titolari di azioni del gruppo non si sono costituiti parte civile e nessuno ha la veste di danneggiato dai reati al centro del processo. Infine i giudici hanno respinto anche l'eccezione relativa al difetto di giurisdizione sollevata dalla difesa del banchiere Paolo Del Bue e da quella dei due cittadini di Hong Kong sostenendo che i reati di riciclaggio sono stati commessi, almeno in parte, nel territorio dello stato Italiano. Il tribunale ha cosi' disposto "il procedersi oltre". Il processo va avanti.